In un periodo di generale contrazione del personale dipendente, il rispetto di tutte le norme diventa fondamentale per evitare inutili strascichi giudiziari.
Nonostante la forma scritta non sia un requisito fondamentale, è comunque preferibile che il licenziamento avvenga con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o controfirmata per consegna.
Sebbene una disdetta non debba essere motivata, si ricorda che il dipendente ha diritto ad una motivazione scritta. Attenzione agli abusi onde evitare che la disdetta venga impugnata.
Ricordare i termini di protezione dal licenziamento previste dalla legge in caso di infortunio, malattia, servizio militare o civile, protezione civile o maternità e che la giurisprudenza recente limita la libertà di licenziamento dei collaboratori in età più avanzata e con un’elevata anzianità di servizio, imponendo un maggior obbligo di assistenza nei loro confronti.