05.06.2016
Presunzioni Legali in Materia di Accertamenti Bancari: Novità
Con sentenza n. 174 del 9 maggio 2016, la Commissione Tributaria Provinciale di Como ha annullato un avviso di accertamento adottato sulla base delle presunzioni derivanti da accertamenti ed indagini bancarie di cui all’art. 32 del DPR 600/73.
La sentenza, che ha saputo valorizzare un unico precedente della Corte di Cassazione, si pone all’attenzione per la sua straordinaria portata innovativa.
In caso di dimostrata disponibilità di somme derivanti da periodi di imposta precedenti, l’ufficio non può più basare l’atto di accertamento sulla mera rilevazione di versamenti bancari operati dal professionista.
Il contribuente può dimostrare l’irrilevanza fiscale dei versamenti opponendo la prova della pregressa disponibilità delle somme e, di conseguenza, incombe sul Fisco l’onere di accertare e dimostrare che i versamenti rappresentano corrispettivi non dichiarati.
Tale risultato costituisce un precedente di grande rilevanza in un settore in cui le possibilità di difesa del contribuente erano sempre state considerate esigue, se non nulle.