Trasferimento di residenza in Svizzera oggetto di scambio di informazioni
Con la sentenza n. 2C_1174/2014 Il Tribunale federale svizzero ha ritenuto ammissibile una richiesta di informazioni avanzata dal fisco francese in merito ad alcuni cittadini francesi che avevano trasferito la propria residenza fiscale in Svizzera.
In base all’esistenza di alcuni elementi, quali il luogo dell'abitazione permanente e dell'attività professionale che integravano il sospetto di domicilio fiscale in Francia, l’Autorità fiscale francese è riuscita a recuperare informazioni su delle relazioni bancarie detenute in Svizzera da tali cittadini.
Il Tribunale elvetico ha stabilito che, la Svizzera è tenuta a rispondere alle richieste di informazioni provenienti dall'altro Paese contraente qualora sussistano alcuni indici di residenza fiscale così come individuati dalle Convenzioni contro le doppie imposizioni.
Questa sentenza costituisce un precedente di rilievo per il fisco Italiano, infatti, l'Agenzia delle Entrate italiana, acquisito il nome del contribuente italiano trasferitosi all'estero dopo il 2010, e segnalato dal Comune, potrebbe inoltrare la richiesta di informazioni alla Svizzera. L'amministrazione svizzera sarà in ogni caso, tenuta a fornire tali informazioni e dati a partire dal 23 febbraio 2015.
Qualora dalla documentazione bancaria post 23 febbraio 2015 si evinca una significativa consistenza bancaria, L’Agenzia italiana potrà chiedere al contribuente italiano di dimostrare come si siano formate le somme estere ed in quali anni. Se non sarà in grado di offrire alcuna prova, troverà applicazione l'art. 12 del dl 78/2009 e le somme estere saranno considerate quale reddito sottratto a tassazione negli anni in cui il contribuente era residente in Italia. Alle imposte dovute si aggiungeranno anche sanzioni Irpef e sanzioni per omesso quadro RW entrambe raddoppiate.
Tale tematica sarà oggetto del Convegno che si terrà il 6/3/2017 presso il Centro Studi Bancari di Vezia, tenuto dai nostri professionisti l’Avv. Gianvirgilio Cugini e la Dott.ssa Arianna Bonaldo.
I nostri professionisti sono disponibili ad approfondire la tematica e a rispondere a Vostre eventuali richieste.
