Il trust testamentario è uno strumento utile per la gestione del patrimonio dopo la morte del disponente. Ma quali sono le imposte da applicare quando i beni vengono trasferiti al trust? L'Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 90/2024, ha fornito importanti chiarimenti a riguardo.
Nel caso di un trust nominato erede universale, l'Agenzia ha precisato che l’imposta di successione non si applica al momento del conferimento dei beni al trust. Questo perché i beni trasferiti al trust sono soggetti a un regime di segregazione patrimoniale, in cui vengono gestiti dal trustee senza che i beneficiari ne abbiano immediata disponibilità o arricchimento gestiti dal trustee.
L'imposta di successione sarà dovuta solo quando i beni verranno effettivamente trasferiti ai beneficiari finali. In quel momento si valuterà il valore del trasferimento e l'imposta sarà calcolata sulla base delle aliquote previste per la successione.
Quando il trust riceve beni immobili, le imposte ipotecarie e catastali si applicano in misura fissa al momento del conferimento al trust. Tuttavia, nel momento in cui i beni vengono poi trasferiti ai beneficiari, queste imposte dovranno essere pagate in misura proporzionale (rispettivamente al 2% e all’1%) sul valore dei beni.
Un altro aspetto importante riguarda la modalità di presentazione della dichiarazione di successione. In casi come questo, dove il trust è l’erede universale, il trustee può presentare la dichiarazione in forma cartacea, poiché la modalità telematica non è ancora disponibile per tali situazioni.
In sintesi, per il trust testamentario non si applica subito l’imposta di successione. Questa sarà dovuta solo quando i beni saranno effettivamente trasferiti ai beneficiari. Nel frattempo, le imposte ipotecarie e catastali vengono pagate in misura fissa al conferimento e in misura proporzionale al momento dell'assegnazione finale dei beni.
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