Il Consiglio Federale ha risposto all'interpellanza di Giorgio Fonio riguardante le misure che la Confederazione intende prendere nei confronti dello Stato italiano, in relazione ai provvedimenti che il fisco italiano sta adottando nei confronti dei frontalieri titolari di Sagl (Società a garanzia limitata), di cui abbiamo già scritto (https://www.stelva.ch/it/journal/425/fisco-indaga-su-frontalieri-titolari-di-societa-in-ticino/) ed in particolare sulla riqualificazione del reddito da lavoro dipendente in reddito imponibile in Italia, con conseguenze fiscali rilevanti.
Il Consiglio Federale non ha preso una posizione netta, spiegando che sta discutendo della questione con il governo Italiano e che se l'Italia manterrà le sue posizioni, la Svizzera richiederà una restituzione o una compensazione dei ristorni già versati per i contribuenti interessati.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.