Il 7 dicembre 2023, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Quarta) ha accolto l'istanza cautelare presentata da tre società fiduciarie, sospingendo l'efficacia del decreto ministeriale del 29 settembre 2023, che aveva avviato l'operatività del registro dei titolari effettivi, fino al 27 marzo 2024, data fissata per la trattazione di merito del ricorso.
La norma prevedeva che entro il 11 dicembre, il “Registro dei Titolari Effettivi" fosse implementato con l’indicazione dei dati relativi alla titolarità effettiva di società di capitali, trust e istituti giuridici affini, compresi i mandati fiduciari. I ricorrenti sostengono che l'inclusione dei mandati fiduciari tra gli istituti giuridici affini al trust non sia legittima, e contestano il sistema di accesso da parte di privati ai dati del registro, ritenendolo una minaccia alla tutela della privacy delle persone.
Si fa inoltre riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (22 novembre 2022, cause riunite C-37/20 e C-601/20), che ha sottolineato la prevalenza del diritto alla privacy rispetto alle finalità di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo.
Con la sospensione dell'operatività del registro, cade anche l'applicazione di sanzioni per coloro che non avessero rispettato l'obbligo di comunicare i dati entro l'11 dicembre 2023.
L'udienza di marzo rappresenta per gli operatori un'opportunità per affrontare le questioni irrisolte e per valutare la necessità di una proroga dei termini, considerando le richieste di chiarimenti provenienti da diverse categorie professionali.
Il nostro staff rimane a disposizione per chiarimenti.