09.01.2017

Il modello per l'accesso alla Voluntary Disclosure

Lo scorso 2 Gennaio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento di attuazione del modello di richiesta di accesso alla collaborazione volontaria e le relative istruzioni, tale modello era stato pubblicato precedentemente in versione di bozza , al fine di raccogliere i suggerimenti di contribuenti e professionisti su eventuali variazioni.  

In base alle nuove previsioni della Voluntary Disclosure bis, la richiesta di accesso alla procedura dovrà essere presentata tassativamente entro il 31 Luglio 2017 per essere considerata valida e dovrà tener conto di significative novità, in particolare:

  • verranno ricompresi i dati finanziari inerenti l’annualità 2016 e (parzialmente) 2017, al fine di evitare la predisposizione di dichiarazioni integrative come era avvenuto nella scorsa sanatoria (sarà quindi necessario predisporre i conteggi finanziari anche per tali annualità aggiuntive);
  • verrà applicato il principio dell’autoliquidazione, motivo per cui i conteggi finanziari dovranno essere predisposti in maniera puntuale per evitare l’aggravio di sanzioni; 
  • si applicherà la presunzione di evasione fiscale per l’anno 2015 e per i precedenti 4 anni in caso di presenza di contanti e valore al portatore.

I contribuenti italiani interessati ad accedere alla procedura avranno quindi ora a disposizione solo pochi mesi per raccogliere tutta la documentazione, predisporre i complicati conteggi finanziari e liquidare l’imposta, motivo per cui è opportuno che prendano contatto con gli intermediari esteri senza alcun indugio.

Per i “contribuenti irregolari” la Voluntary Disclosure bis costituisce l’ultima opportunità di regolarizzazione, soprattutto  in considerazione del fatto che il Fisco italiano potrà usufruire della totale trasparenza delle informazioni fiscali date dall’utilizzo dello  scambio automatico e  su richiesta di informazioni fiscali contenuto nelle convenzioni bilaterali contro la doppia imposizione (articolo 26 modello Ocse), nei  trattati sulla cooperazione amministrativa e nella normativa antiriciclaggio Ue e internazionale.

 I nostri professionisti sono a Vostra disposizione per approfondire l’argomento.

Studio Elvetico Associato

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