Nella seduta del 10 giugno, il Consiglio federale ha adottato il messaggio su una modifica del Codice civile per agevolare la trasmissione d’impresa per via successoria in seno alla famiglia, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023.
In futuro, il testatore potrà disporre liberamente di una parte maggiore della sua successione. Con la riduzione della porzione legittima vi sarà una maggiore flessibilità nella trasmissione d'imprese per via successoria, per cui risulterà più facile trasferire un'impresa a un nuovo titolare.
Nel proprio messaggio, il Consiglio federale presentato tre proposte:
1) Il diritto all’attribuzione integrale di un’impresa nel quadro della divisione della successione, se l’ereditando non ha preso disposizioni a tale riguardo: in futuro il giudice potrà, su richiesta e a determinate condizioni, attribuire l’intera impresa a un solo erede. Questo mira ad evitare la frammentazione o la chiusura in particolare delle PMI.
2) La possibilità per l’erede rilevatario di ottenere dilazioni di pagamento nei confronti degli altri eredi, così da evitare che il rilevamento dell’impresa crei problemi di liquidità.
3) Regole specifiche sul valore d’imputazione delle imprese tra gli eredi.
Il disegno del Consiglio federale prevede poi normative particolari per proteggere gli eredi che ricevono soltanto la legittima, in particolare escludendo la possibilità di attribuire loro, contro la loro volontà, la legittima sotto forma di partecipazione minoritaria a un’impresa.
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