Con il provvedimento direttoriale del 15 febbraio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alla nuova disciplina in materia di “patent box”. L’agevolazione, dapprima consistente nella parziale esenzione (50%) dei redditi che derivano dall'utilizzo di alcuni beni immateriali, diventa con la nuova formulazione una maggiorazione del 110% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione ad alcune tipologie di beni immateriali giuridicamente tutelabili ai fini delle imposte dirette e dell'imposta regionale sulle attività produttive.
Per evitare l'irrogazione di sanzioni in caso di controlli da parte dell'Amministrazione finanziaria (e pertanto ottenere la cosiddetta penalty protection), il soggetto che usufruisce del “patent box” può predisporre idonea documentazione costituita da un documento articolato in due sezioni (denominate A e B) il cui contenuto è dettagliato nel provvedimento.
Il nostro staff resta a disposizione per fornirvi maggiori informazioni in merito.