Con risposta n. 838 del 21 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che nei confronti delle Banche inglesi, dopo la Brexit, non possa trovare applicazione l'esclusione da ritenuta di cui all'articolo 26, comma 5-bis, del D.P.R. 600/1973 su interessi ed altri proventi (ivi incluse anche le commissioni bancarie) derivanti da finanziamenti a medio lungo termine erogati ad imprese residenti in Italia, in quanto Banche non stabilite in uno Stato membro dell'Unione europea.
La normativa italiana prevede l’applicazione di una ritenuta a titolo di imposta con aliquota al 26% per gli interessi in uscita dall’Italia. In alternativa alla tassazione nazionale, è possibile applicare la disposizione della Convenzione Italia – Regno Unito, la quale prevede, all’articolo 11, una ritenuta a titolo di imposta nella misura massima del 10% sugli interessi in uscita dall’Italia.
Il nostro staff resta a disposizione per fornirvi maggiori informazioni in merito.