I colossi tecnologici americani stanno creando un mondo immersivo che rispecchia ed espande quello reale dando la possibilità agli utenti di realizzare dei sogni e quindi avere delle sensazioni che nel mondo reale non potrebbero permettersi. Mal utilizzato potrebbe diventare un Oppio Digitale.
Già oggi i ragazzini dopo aver ottenuto l’autorizzazione dai genitori di poter andare a giocare con i propri amici, si siedono davanti ad uno schermo interagendo tramite un videogioco con altre persone presumibilmente della loro età, o forse con compagni virtuali creati da un software per stimolare la permanenza nel video gioco, vivendo una profonda esperienza di Metaverso.
Gli ingenti investimenti di colossi del software, dei social e del gaming permettono uno sviluppo di “mondi” che vanno aldilà di quelli dei videogiochi che conosciamo oggi, con una vera e propria espansione tridimensionale digitale del mondo reale con utilizzi certamente anche nei settori lavorativi, scolastico, medicale oltre a quello del gaming. Recentemente alcune vendite di prodotti e servizi sono balzate agli onori delle cronache ottenendo corrispettivi importanti che sono stati spesi, per qualcuno investiti, per possedere un bene digitale utilizzabile solo nel mondo digitale.
Questo sviluppo tumultuoso del mondo Metaverso o più precisamente dei mondi Metaverso potrebbe contribuire a far adottare rapidamente l’utilizzo dell’Euro Digitale in quanto l’ingresso di nuovi utenti si troverà certamente più a loro agio utilizzando un Token che di principio dovrebbe essere meno volatile e di facile comprensione nel momento in cui viene utilizzato rispetto ad una moneta privata. Le prime esperienze in San Salvador dove a seguito della decisione del Parlamento salvadoregno di approvare la criptovaluta come moneta digitale a tutti gli effetti legale, dopo una prima riluttanza iniziale, anche un venditore ambulante si fa pagare in Crypto confermano questa direzione.
L’ Euro Digitale ricordiamo è un progetto che la BCE e le banche centrali nazionali dell’area euro hanno avviato per valutare la possibilità di emettere una nuova forma di moneta della Banca Centrale che viene indicata come Central Bank Digital Currency o CBDC.
La CBDC potrebbe essere utilizzata anche al di fuori del mondo digitale ovvero nel mondo reale permettendo di soppesare meglio il suo utilizzo, quando l’utilizzatore compra un bene fisico e non solo digitale come sta avvenendo sulle spiagge Salvadoregne.
Avv. Gianvirgilio Cugini, Membro della Commissione istituita dal Ministero dei Beni Culturali italiano per l’elaborazione di linee guida operative in merito agli NFT’s e alla criptoarte e partner della Grimaldi Alliance che si esprime a titolo personale.