Il 1 gennaio 2023 entrerà verosimilmente in vigore il nuovo Accordo tra Svizzera e Italia sulla tassazione dei lavoratori frontalieri.
Il Governo italiano ha approvato il Ddl di ratifica ed esecuzione del nuovo accordo. La Svizzera potrà in futuro tassare il reddito da lavoro dipendente derivante dall’attività svolta sul proprio territorio nel limite dell’80% e la tassazione dovrà essere applicata alla fonte. La novità più rilevante riguarda senza dubbio il venir meno della fascia dei 20 km entro i quali il lavoratore italiano ivi residente poteva versare le imposte unicamente in Svizzera (tassazione alla fonte), senza obblighi dichiarativi né impositivi in Italia. Dal 2023, infatti, l’Italia potrà assoggettare a imposizione anche i lavoratori frontalieri come soggetti fiscalmente residenti, ma dovrà eliminare la doppia imposizione mediante il meccanismo del credito d’imposta. Inoltre, annualmente, la Svizzera comunicherà all’agenzia delle entrate italiana i dati relativi all’imposizione del frontaliere italiano.
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