Il Canton Ticino ha deciso di stanziare sostegni economici, pari a 75,6 milioni di franchi, previsti per i settori particolarmente colpiti dalla crisi economica legata alla pandemia da coronavirus (eventi, baracconisti, manifestazioni e intrattenimento, palestre, centri sportivi, centri fitness e wellness, viaggi, trasporti su gomma non regolari, turismo degli affari, ristorazione e piccola media distribuzione).
Il Gran Consiglio ticinese ha dunque approvato il decreto legislativo concernente gli aiuti per i casi di rigore, in particolare:
1- PROCEDURA ORDINARIA: l’azienda deve dimostrare un calo della cifra d’affari del 40% negli ultimi 12 mesi;
2- PROCEDURA AGEVOLATA: tutte le imprese che a partire dal 1° novembre 2020 hanno dovuto chiudere la loro attività per almeno 40 giorni a causa di provvedimenti adottati dalle autorità (segnatamente ristoranti, bar, discoteche, strutture per il tempo libero e imprese d’intrattenimento) sono ora considerate automaticamente casi di rigore e non dovranno più fornire la prova di aver subito un calo della cifra d’affari del 40%;
Vi riportiamo in allegato uno schema esemplificativo con l’indicazione dei beneficiari, dei contributi a fondo perso e della fideiussione.
Il 4 febbraio sono state aggiornate tutte le informazioni e i relativi formulari per le aziende che intendono fare richiesta d’accesso agli aiuti (maggiori informazioni al seguente link).
Il nostro Studio rimane a vostra disposizione, qualora rientraste in una delle casistiche, per fornivi supporto nell’evasione della pratica rispettando le tempistiche comunicate dal Cantone, e/o per fornirvi maggiori informazioni in merito.