Con il provvedimento n. 360494 del 23 novembre 2020, le cui disposizioni saranno efficaci a partire dal periodo di imposta 2020 e che sostituisce il precedente provvedimento prot. 2010/137654 del 29 settembre 2010, l’Agenzia delle entrate ha aggiornato i requisiti e contenuti del Masterfile e del Documento Nazionale che consentono il riscontro della conformità al principio di libera concorrenza dei prezzi di trasferimento praticati dalle imprese multinazionali e che permettono di accedere al regime premiale di cui agli art. 1, co. 6, e 2, co. 4-ter del D. Lgs. n. 471/1997 (per dichiarazione infedele).
Il provvedimento fornisce una dettagliata casistica di titolazioni e il preciso contenuto delle informazioni da mettere, eventualmente, a disposizione dell’amministrazione finanziaria.
In particolare, viene eliminata la precedente distinzione tra società holding, società sub-holding, stabili organizzazioni, società controllate (che serviva per determinare il differente livello di documentazione sui prezzi di trasferimento richiesto) ed è ora esteso a tutti i contribuenti, indipendentemente dalla posizione che la società italiana ricopre all’interno del gruppo, l’obbligo di produrre lo stesso set di documenti (Masterfile e Documento Nazionale).
Al fine, poi, di rendere meno oneroso l’accesso alle piccole e medie imprese, cioè quelle che realizzano un volume d’affari o ricavi non superiore a cinquanta milioni di euro per il periodo di imposta cui si riferisce la documentazione sui prezzi di trasferimento, nel provvedimento è previsto che le stesse, a determinate condizioni, possano non aggiornare annualmente taluni dati dell’analisi di comparabilità.
Lo staff rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.