Con l’implementarsi della Pandemia diventa fondamentale una cura sempre più attenta dei propri interessi di natura familiare e anche successoria, lo testimonia l’incremento di disposizione testamentarie avvenuto in questo periodo.
La successione ereditaria può infatti generare problematiche di natura fiscale o civilistica, specialmente nell’ipotesi in cui il patrimonio risulti essere ripartito in più giurisdizioni. Ad esempio un cittadino italiano residente in Svizzera dovrebbe valutare con attenzione le previsioni normative dei due Stati coinvolti per poi decidere se siano necessari deroghe espresse e formalismi specifici per applicare la legge svizzera al proprio testamento.
Diversamente c’è il rischio concreto di applicazione della legge sulla cittadinanza italiana (vedasi il Trattato consolare del 1868) che in alcune previsioni risulta più “restrittiva” della svizzera (meno tutele per il coniuge, meno quota disponibile, etc).
Analogo ragionamento va sviluppato sul fronte fiscale, dove l’imposizione svizzera in linea diretta è nulla, mentre colpisce le erogazioni a favore di soggetti terzi (in Ticino può arrivare fino al Pertanto a seconda della %), risultando di base comunque più favorevole (rispetto all’italiana) nelle erogazioni a carattere familiare.
Considerando l’importanza di una corretta pianificazione del futuro e del proprio passaggio generazionale è consigliabile approfondire tali tematiche per tempo, onde evitare aggravi importanti per gli eredi o legatari che magari risiedono all’estero.
Il nostro staff, esperto in materia successoria a livello internazionale, resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.