Con la risposta all’interpello n. 69 del 20 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta in materia di successione ereditaria, avente ad oggetto la quota di una SRL, a favore di persona fisica non residente.
Sul punto, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, ai sensi dell'articolo 2469 del Codice Civile, "le partecipazioni sono liberamente trasferibili per atto tra vivi e per successione a causa di morte, salvo contraria disposizione dell'atto costitutivo”. In tale seconda ipotesi, pertanto, oggetto del trasferimento non risulterà essere la partecipazione sociale, bensì il mero diritto alla liquidazione della proporzionale quota del capitale sociale da parte della società stessa (e non degli altri soci).
L’importo percepito dall’erede a titolo di liquidazione della quota di partecipazione alla SRL, deve essere assoggettato ad imposizione italiana mediante applicazione della ritenuta a titolo d'imposta del 26 %, anche in caso di percettori non residenti, ma è sempre possibile richiedere l’applicazione delle previsioni convenzionali se di favore.
Il nostro staff resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.