L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 341 del 2019, ha ritenuto elusive le operazioni con cui due soci persone fisiche, dopo aver effettuato la rivalutazione delle proprie partecipazioni, fuoriescano dalla compagine sociale cedendole a una holding posseduta dagli altri soci della società target, nell’ipotesi in cui l’acquisto sia finanziato mediante riserve di utili della target stessa.
Per l’autorità finanziaria italiana tale operazione di cessione, essendo finanziata con risorse della società target, produce nel concreto l’effetto di un “recesso tipico”, non generando in realtà un capital gain ma un reddito di capitale, per il quale non è prevista l’applicazione agevolativa dell’affrancamento.
Pertanto, l’utilizzo dell’agevolazione per tale tipologia di operazione produrrebbe un indebito vantaggio tributario.
Il nostro staff, vantando un’importante esperienza in operazioni straordinarie, resta a disposizione per fornirvi chiarimenti e assistenza in merito.