A seguito della chiusura della finestra temporale concessa per la Voluntary Disclosure, il contribuente italiano con averi all’estero non dichiarati potrà accedere all’istituto del Ravvedimento Operoso per regolarizzare la propria posizione. L’istituto prevede una serie di agevolazioni e meccanismi premiali, essendo una procedura preventiva, volontaria ed esercitabile anche parzialmente solo sugli asset che si desidera sanare.
Tale procedura è attuabile anche dopo le principali attività di controllo dell’Autorità fiscale e risulta meno invasiva rispetto alla Voluntary Disclosure, in quanto non prevede “pesanti” oneri documentali e comporta attività di controllo posticipate nel tempo.
L’accesso all’istituto del Ravvedimento Operoso comporta una riduzione delle sanzioni da 1/8 a 1/5 a dipendenza dall’anno sanato, mentre rimangono dovute le imposte evase, con possibilità però del recupero integrale del credito per le imposte già versate all’estero.
Si precisa, in relazione all’aspetto temporale, che è applicabile il raddoppio dei termini e sanzioni per le attività detenute in Paesi Black list. Attualmente Svizzera, Principato di Monaco e Liechtenstein, vi rientrano, è però verosimilmente probabile l’uscita delle stesse da tali liste visti i recenti accordi sulla trasparenza stipulati con l’Italia.
Considerando il panorama attuale, si evidenzia che:
il rischio di domande raggruppate da parte dell’Autorità fiscale italiana agli Stati esteri sugli asset (soprattutto finanziari) detenuti e non dichiarati nello Stato di residenza è ormai una realtà concreta (vedasi il caso dell’Olanda);
l’autoriciclaggio e il riciclaggio di denaro in Italia sono considerati reati perseguibili dalla Autorità Giudiziaria italiana;
gli intermediari finanziari esteri per evitare ipotesi di “concorso di reato” stanno adottando meccanismi di difesa, volti a “bloccare e vincolare” il patrimonio non dichiarato e nei casi estremi a segnalare la posizione alle Autorità competenti.
Per tutti questi motivi, è opportuno che il contribuente italiano valuti attentamente la procedura di Ravvedimento Operoso in quanto non solo eviterebbe l’applicazione di misure restrittive da parte di intermediari finanziari esteri, ma costituirebbe concretamente l’ultima chance per regolarizzare i propri averi senza incorrere in serie problematiche penali.
Lo Studio Elvetico Associato Stelva offre piena assistenza per l’adesione alla procedura di Ravvedimento Operoso e per l’analisi delle problematiche fiscali di contribuenti italiani, offrendo una ricostruzione delle operazioni svolte e del relativo impatto fiscale.