RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE NEI CASI DI DOPPIA IMPOSIZIONE IN AMBITO UE

Sarà di prossima implementazione, negli Stati UE, una nuova procedura atta a fornire una soluzione a tutte le controversie insorte tra più Stati in materia di doppia imposizione del reddito e del capitale.

In particolare, la Direttiva UE 1852 prevede che spetterà ad una Commissione consultiva emanare un parere concernente le modalità risolutive di una specifica questione controversa in tema di imposizione fiscale, in caso di mancato raggiungimento di accordo amichevole tra gli Stati entro il termine di due anni (ovvero tre, in presenza di apposita giustificazione scritta) dalla presentazione del reclamo da parte del contribuente.

Ampie risultano essere le materie contemplate dalla Direttiva in esame (non solo attribuzione degli utili alle stabili organizzazioni e prezzi di trasferimento), nonché i meccanismi attivabili dal contribuente, sia questo persona fisica o giuridica, anche in caso di diniego da parte dell’Autorità competente. Difatti, in quest’ultimo caso, il contribuente potrà far valere la sua pretesa dinnanzi alla Commissione di risoluzione alternativa o agli ordinari organi giurisdizionali.

In sostanza, le previsioni della Direttiva permetteranno di aumentare la certezza del diritto in ambito UE, comportando una risoluzione delle controversie agevolmente accessibile ai contribuenti con casistiche impositive di difficile interpretazione.

Il nostro staff resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.