Dallo scorso 27 febbraio 2019, data di pubblicazione del decreto Blockchain (n. 37), San Marino si è dotata si un sistema giuridico fiscale sulle tecnologie innovative-blockchain.
il Decreto in esame si concentra sull’emissione di utility token e security token (tralasciando, per il momento, una specifica regolamentazione dei token di pagamento) e stabilisce l’obbligo di predisposizione e consegna, per gli emittenti, del Whitepaper e di una nota di sintesi alla San Marino Innovation (utility token); nonché di ulteriori adempimenti, come la predisposizione di un prospetto informativo conforme alle normative vigenti (security token).
Occorre precisare che i soggetti obbligati all’osservanza del Decreto Blockchain non sono soltanto le società e gli enti residenti a San Marino e in Stati membri dell’Unione Europea, ma bensì anche le persone extra-europee interessate ad operare sul territorio in esame.
Ulteriori ed importanti novità attengono, in primo luogo, alla possibilità per gli enti blockchain di gestire l’emissione di token attraverso l’istituzione di un trust, in aggiunta o in alternativa all’utilizzo di un veicolo societario, permettendo così all’emittente di interagire con un unico soggetto anziché con numerosi investitori. In secondo luogo, San Marino ha previsto una esenzione fiscale totale dei redditi conseguiti con operazioni realizzate mediante token e una comparazione dei token, ai fini fiscali e contabili, alle valute estere, in modo da fornire un quadro chiaro e dettagliato in ordine al relativo inquadramento e tassazione.
Il nostro staff resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.