Da Bruxelles arriva la nuova black list aggiornata in ordine ai Paesi con mancanza di norme adeguate contro il riciclaggio di denaro, nonché il finanziamento del terrorismo e della criminalità organizzata. Tale lista, da un lato, impone agli Stati membri di effettuare periodicamente controlli rafforzati atti a verificare l’adeguatezza delle operazioni finanziarie che vedono interessati clienti e istituti finanziari di “Paesi al alto rischio”, dall’altro lato, permette alle singole giurisdizioni di colmare le lacune, nonché di adottare tutte le misure necessarie affinché possano essere cancellate dall’elenco al più presto possibile.
In particolare, 23 sono le giurisdizioni attualmente ivi ricomprese, quali Arabia Saudita, Bahamas, Iraq, Libia, Panama, Portorico, Samoa e Isole Vergini americane.
Bruxelles ha adottato l’elenco a metà febbraio 2018 sotto forma di regolamento, il quale sarà ora sottoposto al vaglio del Parlamento europeo e dal Consiglio. Una volta approvato, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed inizierà a produrre i suoi effetti 20 giorni dopo la pubblicazione stessa.
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