19.10.2018

UTILITY TOKEN E RELATIVO REGIME FISCALE IN ITALIA

L’Agenzia delle Entrate italiana, con la risoluzione all’interpello n. 14 del 28 settembre 2018, ha provveduto a fornire delle importanti precisazioni in ordine al trattamento fiscale applicabile alle operazioni relative alla compravendita di utility token emessi a seguito di una ICO (Initial Coin Offering).

Nello specifico, la risoluzione prevede che, nel caso di vendita di utility token (atta a consentire l’ottenimento di bene e servizi), il momento della cessione del bene o della prestazione del servizio sia l’unico a rilevare ai fini dell’imposizione (imposte dirette e indirette).

Inoltre, tutti i token erogati agli amministratori e ai dipendenti, in qualità di compensi, rientrano nelle voci di reddito di lavoro dipendente, con conseguente assoggettamento alla ritenuta d’acconto, a condizione che, nel periodo d’imposta, il valore di attribuzione corrispondente sia superiore a 258,23 €.

Infine, l’Agenzia rileva, in riferimento alle persone  fisiche, che hanno acquistato token  al di fuori dell’esercizio di un’attività di impresa, che gli stessi sono suscettibili di generare un reddito diverso di natura finanziaria.

Il nostro staff rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento.



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