18.04.2018

Recenti prese di posizione in Italia sulle criptovalute

  1. Il Decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 90 (che ha rafforzato la normativa italiana antiriciclaggio) prevede che i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale debbano assolvere agli obblighi antiriciclaggio per evitare che le transazioni effettuate con le criptovalute possano essere utilizzate per fini illegali.
  2. In data 2 febbraio 2018, il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha posto in consultazione pubblica una bozza di decreto che prevede per chiunque sia interessato a svolgere sul territorio italiano l'attività di prestatore di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale, l'obbligo di comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Lo schema di decreto disciplina le modalità con cui i prestatori di servizi relativi all'utilizzo di valuta virtuale sono tenuti a comunicare al ministero dell'Economia e delle Finanze la loro operatività.

L'iniziativa mira a realizzare una prima rilevazione sistematica del fenomeno, a partire dalla consistenza numerica degli operatori del settore che, a regime, dovranno  iscriversi in uno speciale registro tenuto dall'Oam, l'Organismo degli agenti e dei mediatori, per poter esercitare la loro attività sul territorio nazionale.

  1. Nel mese di marzo 2018, la Procura della Repubblica, su denuncia della Consob, per la prima volta in Italia ha sequestrato un sito internet che proponeva lo scambio di criptovalute, bitcoin e altre; stabilendo che offrire criptovalute costituisce una vendita illecita di prodotti finanziari.
Studio Legale Cugini

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