La legge di bilancio italiana 2018 ha modificato le modalità di tassazione dei dividendi provenienti da stati o territori a regime privilegiato per tutti i soggetti IRES (società, enti, etc.) che dimostrano la prima esimente ex art 167 TUIR.
Vengono infatti detassati nella misura del 50% i dividendi percepiti da soggetti IRES da società partecipate residenti in stati black list qualora venga dimostrato l’effettivo svolgimento di un’attività industriale o commerciale da parte del soggetto non residente, come principale attività, nel mercato dello Stato o territorio di insediamento.
Rimane inoltre la possibilità per il soggetto controllante residente nel territorio italiano, di ottenere un credito d’imposta sugli utili maturati durante il periodo di possesso della partecipazione, in proporzione alla quota imponibile degli utili conseguiti (50%) e nei limiti dell’imposta italiana relativa a tali utili.
La nuova previsione di detassazione va ad aggiungersi alla previsione di tassazione ordinaria (esenzione del 95% del dividendo percepito da partecipazioni white list) e a quello di tassazione integrale per le partecipate in stati black list in cui non sia possibile dimostrare alcuna esimente dell’art 167 TUIR.
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