Il 21 febbraio 2018, il Ministero dell’Economia ha avviato la pubblica consultazione della bozza di Dm sull’applicazione della disciplina dei prezzi di trasferimento.
Il decreto stabilisce all’articolo 4 che la valorizzazione dei prezzi di trasferimento deve prevedere l’utilizzo del metodo «più appropriato» e idoneo alle circostanze del caso da individuarsi tra i 5 previsti dall’Ocse, che si suddividono tra i tradizionali ( confronto del prezzo, prezzo di rivendita e costo maggiorato) e i metodi transnazionali ( metodo del margine netto della transazione e ripartizione dei profitti).
La novità principale è che il decreto obbliga l’amministrazione ad applicare, per la verifica di congruità dei prezzi infragruppo, il metodo di analisi adottato dal contribuente, laddove questo sia stato selezionato e applicato in modo affidabile.
Il decreto afferma inoltre che il principio di libera concorrenza è rispettato se il prezzo o margine della transazione controllata si trova nell’intervallo dei valori delle transazioni indipendenti, evitando che l’amministrazione finanziaria possa effettuare rilievi richiedendo un valore specifico (ad es. mediana).
Il nostro studio è a completa disposizione per qualsiasi chiarimento.