La Svizzera, recentemente passata alle cronache per essere una nazione c.d. cripto-friendly, ove vi è grande attenzione e apertura verso le nuove ed innumerevoli possibilità introdotte dalla tecnologia blockchain e dalle criptovalute, si conferma altresì per essere una nazione che fa di valori quali sicurezza, discrezione, affidabilità e segretezza, il proprio baluardo.
In linea con quanto sopra menzionato, si è di recente espresso il Consiglio nazionale Svizzero che, revisionando la “Legge Federale sugli esami genetici sull’essere umano” ha statuito che gli assicuratori vita non possano avere accesso ai test genetici realizzati precedentemente dai loro assicurati.
Pertanto, a seguito dell’introduzione delle nuove norme, la legge disciplinerà, oltre alle già regolamentate verifiche in ambito medico, anche gli esami genetici di caratteristiche non rilevanti dal punto di vista medico.
In conclusione si evidenzia che: nonostante molti di questi esami genetici vengano attualmente offerti in internet senza tutelare in alcun modo la privacy -generando nel pubblico un senso di diffidenza e insicurezza- grazie a questa nuova regolamentazione, unitamente all’utilizzo della tecnologia blockchain, al fruitore del servizio sarà assicurato il massimo della riservatezza; evitando che i suoi dati sanitari vengano venduti a terzi senza che l’utente ne venga informato.