Il TRAM accoglie un ricorso contro l'iscrizione all'Albo LIA

ll Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) di Bellinzona ha accolto il ricorso contro l’obbligo di iscrizione all’albo LIA (Legge sulle imprese Artigianali) presentato da una ditta ticinese.

Il caso specifico riguardava la necessità di iscrizione per un’attività svolta in modo marginale dall’azienda ricorrente, ma i giudici pongono nella loro sentenza una questione relativa alla legittimità della legge stessa.

La legge LIA, che impone a tutte le imprese artigiane l’iscrizione ad un apposito albo a partire da ottobre 2016, è molto discussa proprio per la limitazione alla libertà economica che potrebbe rappresentare.

Continua quindi la discussione sia in Ticino che a livello federale sulla legittimità della norma, in attesa delle prossime sentenze attese sui ricorsi presentati dalla COMCO ( Commissione della Concorrenza).