29.12.2015

Il Trust per le opere d'arte

Sempre più spesso tra gli attivi di un trust compaiono anche opere d’arte.
Dotare un trust di opere d’arte, oltre a facilitare l’organizzazione della collezione e di una eventuale esposizione delle stesse, mantiene anche in capo al trust alcuni vantaggi fiscali caratteristici delle persone fisiche: la plusvalenza generata dalla vendita di un’opera da parte di un collezionista (fuori dell’esercizio professionale o d’impresa) avviene in esenzione. Sotto il profilo delle imposte indirette l’acquisto di opere in Italia sconta l’IVA al 22% o 10% a seconda che l’acquisto avvenga nei confronti di una galleria o dell’artista. L’acquisto intracomunitario vede l’applicazione dell’IVA del paese del venditore (al minimo 5%) mentre l’acquisto extra-UE sconta l’IVA del paese in cui l’opera entra che per l’Italia è ridotta al 10%. Unico eventuale ulteriore gravame d’imposta consiste nell’imposta di registro al 3% quando si stipula un accordo formale.

Si ricorda che, sotto il profilo del monitoraggio fiscale, le opere custodite all’estero debbono essere inserite nel quadro RW . La nostra esperienza in ambito di opere d’arte soprattutto nel caso, conveniente per il collezionista privato, di importazione di opere d’arte da paesi UE con aliquote più vantaggiose ci rende interlocutore qualificato quando il patrimonio in Trust è composto da opere d’arte o si desidera che il trust acquisti delle opere d’arte.

I nostri professionisti sono a disposizione per approfondimenti e chiarimenti.

Helvetia Trust Company

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