La Corte di Cassazione, con la sent. N. 20388, si è recentemente pronunciata estendendo la tutela prevista in ambito comunitario su disegni e modelli (Reg. (CE) n. 6/2002 ) anche al disegno non registrato purché presentato “agli addetti ai lavori”.
Nella fattispecie, la Suprema Corte ha respinto il ricorso avanzato da alcune società che avevano prodotto e distribuito, sulla base di un disegno non registrato, fornito da una nota azienda di moda italiana, delle T-shirt ispirate ad alcune squadre di calcio, violando così il diritto di autore della stessa.
Secondo la giurisprudenza italiana un disegno non registrato può essere facilmente riconosciuto dagli ambienti specializzati nell’ambito di una normale attività commerciale e, pertanto, idoneo a creare il c.d. “sviamento della clientela”.
Anche il disegno non registrato, poiché esclusivo, deve, quindi, considerarsi protetto a livello comunitario.
Sarà dunque compito del giudice nazionale quantificare i danni subiti dall’azienda per la diffusione da parte di terzi di un proprio modello.
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