Lo scambio Automatico di Informazioni avrà inizio per l’Italia a partire dal 21 Agosto 2017.
È noto che i Paesi che hanno aderito al Common Reporting Standard sono quasi 100, e che lo scambio di informazioni riguarderà solo quei Paesi che hanno attivato un accordo su base bilaterale.
Ora il Fisco Italiano riceverà segnalazioni da 88 Paesi: 27 sono i Paesi Ue, che seguono la direttiva n. 2014/107; 5 sono i Paesi che hanno uno specifico accordo con la Ue ed i rimanenti firmatari segnaleranno sulla base del Common Reporting Standard.
Pertanto coloro che detengono capitali in questi Paesi dovranno considerare che la voluntary disclosure bis riguarderà, da quest’anno o dal prossimo, anche i loro conti.
Nello specifico il Fisco Italiano riceverà i dati relativi a conti detenuti da persone fisiche o da altre entità non finanziarie, con specifica del titolare effettivo del conto e dei dati quantitativi di tipo patrimoniale e reddituale quali: il saldo o il valore del conto (per i contratti di assicurazione, il valore maturato o il valore di riscatto); l’importo totale lordo di interessi, dividendi e altri redditi generati dalle attività detenute nel conto o comunque accreditati sul conto; le somme lorde percepite in seguito alla vendita o al riscatto delle attività finanziarie.
Per i paesi come la Svizzera e Hong Kong le comunicazioni verranno trasmesse a partire dal 2018, con riferimento alle attività detenute nel 2017.
Lo studio resta a disposizione per rispondere alle Vostre domande al riguardo